Kyoto Giappone Stampa di Clifton Karhu (1927 - 2007)
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12,75"L x 16 5/8"
Una xilografia su carta. Una bellissima immagine della Yasaka Pagoda a Kyoto in un giorno di pioggia di Karhu. La guglia si erge alta sopra i tetti di tegole degli edifici circostanti contro un cielo viola con nuvole giallo oro. Sottili linee di pioggia cadono sulla scena, passando da un viola scuro nel cielo a un bianco per contrastare con le strutture sottostanti. Una bella rappresentazione dell'architettura giapponese. In ottima forma. Incorniciato. Firmato.
Edito da Unsodo con filigrana Unsodo “Gei”, titolo e sigillo dell'editore sul margine sinistro. Clifton Karhu ha supervisionato e approvato quattro diverse stampe pubblicate da Unsodo alla fine del XX secolo, di cui questa è una delle quattro.
Curiosità: il Kento (ritagliato) sul margine inferiore sinistro serve per l'allineamento del colore e non è un difetto. Sì, il vero affare.
Dai un'occhiata alla dimostrazione qui: http://www.viewingjapaneseprints.net/texts/topics_faq/kento.html
Nato a Duluth, Minnesota, Clifton Karhu è stato uno dei più acclamati artisti americani di blocchi di legno a lavorare in Giappone. Sebbene figlio di due pittori e incline artisticamente fin dalla tenera età, Karhu si arruolò nell'esercito. Di stanza presso la base della Marina americana a Sasebo dal 1946 al 1948, si innamorò del Giappone. Al suo ritorno negli Stati Uniti, ha frequentato la Minneapolis Art School (1950-1952) prima di tornare in Giappone nel 1952, questa volta come missionario della chiesa luterana. Da Hiroshima a Kyoto, lui e sua moglie vendettero bibbie finché non rimase deluso dalla missione. Stabilitosi nella prefettura di Gifu, è tornato all'arte, lavorando a olio e acquerello. La reputazione di Karhu crebbe rapidamente, vincendo il primo premio alla Middle Pacific Art Group Exhibition e tenne la sua prima mostra personale alla Shin Gifu Gallery.
Nel 1963 Karhu si trasferì a Kyoto. Immerso nella vivace comunità artistica della città, iniziò una carriera di successo nella xilografia. Le sue opere autointagliate e autostampate ritraggono case in stile tradizionale e dettagli architettonici. Profondamente espressivo, ma preciso e geometrico, lo stile di Karhu gli è valso un'enorme popolarità in tutto il mondo. Alla domanda sul suo mezzo, afferma: “A Kyoto le linee verticali e orizzontali dei tetti di tegole e le finestre a grata creano un'armonia speciale, come qualcosa di vivo. Nelle mie stampe di Kyoto, mi sforzo sempre di esprimere questo calore umano. Poiché il legno rappresenta gran parte della bellezza di Kyoto, potrebbe anche essere il modo migliore per esprimere la bellezza, attraverso le xilografie”.
anni '70
Giappone